giovedì 29 gennaio 2009

Obama e Napolitano

Pete Souza è il nuovo fotografo della Casa Bianca. Suo è il ritratto ufficiale del nuovo presidente. Primo piano, sguardo rassicurante e due bandiere americane. Una sullo sullo sfondo e una sulla spilla attaccata al bavero della giacca. La foto è scaricabile gratuitamente. E' un file jpeg di 14,3 mega. Nei campi IPTC troviamo: Official portrait of President-elect Barack Obama on Jan. 13, 2009. © 2008 Pete Souza. Dagli EXIF, scopriamo che l'immagine è stata scattata il 13 gennaio 2009, alle 5:38 del pomeriggio, con una Canon 5D Mark II. Obiettivo 105 mm., diaframma f/10, 1/125 di secondo, 100 ISO. E’ la prima foto uficiale di un presidente degli Stati Uniti, fatta da un grande fotografo, con una fotocamera digitale e, dicono, senza flash. Ne hanno parlato siti web e giornali di tutto il mondo. E in Italia? Nel sito del Quirinale c’è la foto ufficiale di Giorgio Napolitano. Scaricando l’immagine pubblicata, si ottiene un file jpeg di soli 775,2k. Senza dati EXIF e IPTC. Il fotografo ufficiale del Quirinale, autore dell immagine, si chiama Enrico Oliverio, ma il credito non appare né nella didascalia sotto la foto né nell’Info File. Se poi cerchiamo il suo nome nel sito del Quirinale la risposta è: “nessun documento trovato”

venerdì 9 gennaio 2009

Via le tette da Facebook

Si dice che la CIA usi Facebook per fini di intelligence, che sia impossibile cancellare il proprio profilo anche quando sembra di averlo fatto e che i dati vengano venduti alle multinazionali. Certo è che, come tutto ciò che è modaiolo, FB non ha niente di creativo, antagonista, alternativo. In questi giorni stanno rimuovendo dal sito tutte le immagini di donne che allattano al seno perché - come dice Barry Schnitt, portavoce di Facebook - "violano le condizioni sul divieto di pubblicazione di materiale osceno, pornografico e sessualmente esplicito". Le tette non sono oscene né quando allattano, né - tantomeno - quando sono fonte di seduzione. Flu, il portale italiano, dedicato agli User Generated Contents, offre le sue pagine per pubblicare tutte le immagini rifiutate da Facebook.