mercoledì 26 marzo 2008

Leggi razziali in arrivo...

Pierferdinando Casini: "... bisogna che facciamo più figli"
Anna La Rosa:
"Lei è al suo quarto figlio"
Casini:
"Diciamo che sto dando il mio contributo... dobbiamo porci anche la questione demografica, è una grande questione, altrimenti tra qualche anno le nostre scuole avranno solo ragazzini extracomunitari. Non ci saranno più gli italiani"
Il dialogo è tratto da "Tele Camere" del 23 marzo 2008.
Settanta anni fa il R.D.L., n. 1390 aveva come titolo: Provvedimenti per la difesa della razza nella scuola. Venne emanato il 5 settembre 1938 e a firmarlo furono Vittorio Emanuele, Mussolini, Bottai, Di Revel.
Iniziava così:
"Ritenuta la necessità assoluta ed urgente di dettare disposizioni per la difesa della razza nella scuola italiana..."

martedì 25 marzo 2008

Ma quale privacy?

Ho sempre detto che sono disposto a rinunciare alla privacy. Alla mia. Vorrei essere ripreso giorno e notte da una telecamera e che queste immagini venissero diffuse con ogni mezzo. Non solo per mania di protagonismo, ma perchè spero che tra le moltitudini di spettatori ce ne sia qualcuno disposto a diventare mio complice e a lottare contro le ingiustizie che io, come tutti noi, subisco ogni giorno. Non mi scandalizzo se vedo la foto di un bambino al mare e non credo che la pubblicazione di quelle fotografie vada vietata. Giornali, e televisioni non la pensano nello stesso modo. E nemmeno i "genitori" pronti a speculare su pubblicazioni non autorizzate dei loro figli.
Oggi il Corriere, edizione milanese, pubblica un'immagine ripresa durante una visita del cardinal Tettamanzi nel carcere di San Vittore dove
sono perfettamente riconoscibili i detenuti. Siamo proprio sicuri che quegli adulti dietro alle sbarre non saranno danneggiati da quella foto? Sicuramente più di quanto possa esserlo un bambino ripreso mentre corre felice in un parco.

lunedì 24 marzo 2008

Giuramento di Ippocrate

Milano, Bolgna. Altoparlante dell'Eurostar: "Se c'è un medico a bordo è pregato di portarsi nella carrozza nove". Passano due minuti: "Se c'è un medico a bordo è pregato di portarsi nella carrozza nove". Accanto a me due adulti, maschio e femmina, e due bambini. I figli presumo. Il più grande, attorno ai sette anni, si rivolge al padre. "Tu sei un dottore perchè non vai?". L'uomo finge di non sentire, il bambino insiste ancora. Così il "dottore", incoraggiato anche da quella che sembra essere la moglie si alza e va verso la carrozza nove. Torna dopo dieci minuti: "Quante storie, dovevo immaginarlo, un banale mal di pancia".

venerdì 14 marzo 2008

Più fast di così...

McDonald's di Piazza di Spagna a Roma. Ordino un'insalata di pollo. Il commesso la mette sul mio vassoio... passano pochi secondi e prima di pagarla ci ripenso. Niente pollo, voglio un insalata di tonno e legumi. Me la cambiano con la massima gentilezza. Nello stesso momento prendono quella che avevo ordinato pochi istanti prima, una busta di patatine e una decina di "Cheesburger" e buttano tutto nel secchio della spazzatura! Penso a una candid camera. Non è così. Il commesso mi spiega, con molta professionalità, che nei McDonald's hamburger e insalate vanno servite entro 10 (dieci) minuti dalla preparazione. Le patatine entro 7 (sette). Se non vengono vendute entro quel periodo finiscono neli'immondizia e ne preparano di nuovi"I nostri cibi devono essere identici a quelli delle foto che li pubblicizzano", mi dice. Ma siamo sicuri che un'insalata preparata un'ora prima non sia più mangiabile? Non si potrebbero recuperarla e offrirla a chi ha fame e dell'aspetto estetico non ne fa un problema? E poi, quanto è il ricarico su ogni piatto se possono permettersi di buttarne a centinaia? Un mio amico dice che il vero motivo è diverso. Secondo lui i cibi di McDonald's dopo pochissimi minuti hanno un'altra apparenza, un'altro odore, ma soprattutto un altro sapore.